I racconti di Guy de Maupassant: Zoppina

Zoppina (titolo originale Clochette) è uno dei racconti di Maupassant pubblicati sul Gil Blas nel 1886, mentre nel 1887 compare nella nota raccolta Le Horla.

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Trama

Un uomo parla ai lettori per confidare un ricordo legato alla sua infanzia.

Protagonista di questo ricordo è ‘mamma Zoppina’, una vecchia cucitrice che ogni martedì rammenda la biancheria di tutta la famiglia.
L’età ha imbruttito e offeso quel corpo malandato che da giovane era stato baciato dalla bellezza. Ciononostante, Zoppina continua ad avere un’anima estremamente buona e sincera.

Quando un martedì il protagonista trova la cucitrice morta nella sua stanza da lavoro, il suo cuore di bambino si lacera per sempre. E mentre, nascosto in salotto, cerca di elaborare la triste scoperta, il dottore arriva in casa e racconta ai genitori la storia di quella mite lavoratrice:

All’età di diciassette anni Hortense (questo il vero nome di Zoppina) è una ragazza bellissima e lavora, sempre come cucitrice, in casa del vecchio maestro Grabu.
Un giovane istitutore, trasferitosi in paese da poco, riesce a rapire il suo cuore, ma durante il primo appuntamento rischiano di essere scoperti dal maestro, superiore del ragazzo. Per evitare terribili conseguenze, Hortense decide di compiere un gesto estremo, gesto che la renderà per sempre una storpia, una zoppina…

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Il ricordo di Zoppina

Maupassant scrive una historiette breve e semplice, ma estremamente profonda. Una cosa che salta subito all’occhio è la rievocazione di un ex bambino. Il narratore è un uomo che ci confida un ricordo intimo e atroce, un ricordo che ha sicuramente scosso la sua infanzia e, probabilmente, influenzato il suo essere adulto.

A saltare all’occhio è anche la complessità del personaggio di Zoppina. La protagonista è l’unione di ‘un prima e un dopo’. È l’Hortense di diciassette anni, giovane, bella e innamorata che abita la mente del dottore ed è anche la cucitrice zoppa e vecchia che affiora dolcemente nella memoria del narratore.

Ma non solo. È una donna forte che non ha paura di innamorarsi e di sacrificarsi per amore. E quando si trova costretta ad agire per salvare la reputazione del suo innamorato, si lancia nel vuoto con la consapevolezza di smettere per sempre i panni di Hortense e diventare altro
E così, Zoppina muore vecchia, storpia e sola; punita da un giovane sentimento che ha reso la sua vita solo un ricordo ancor prima di cessare.

Marilisa Pendino

Ascoltate la storia di Zoppina:

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