Una piccola libreria molto speciale, di Ellen Berry

Oggi parliamo di Una piccola libreria molto speciale (titolo originale: The Bookshop on Rosemary Lane), un romanzo scritto nel 2016 da Ellen Berry e pubblicato in Italia per i tipi di Newton Compton Editori nel 2017.

Una piccola libreria molto speciale: trama

Della Cartwright è una tranquilla donna inglese. Vive a Heathfield insieme al marito Mark, podologo, e alla loro unica figlia Sophie, pronta a partire per il college. La sua vita gira attorno a un negozio di souvenir del castello di Heathfield, lavoro che non la gratifica, e attorno a piccole abitudini monotone.
Della è in punto preciso del suo percorso esistenziale fatto di noiose vampate di calore che le torturano il sonno, dandole la terribile occasione di riflettere sul tempo che passa e sui suoi risultati. E una serie di eventi sconvolgenti stanno per bussare alla sua porta.

Si parte dalla morte dell’anziana madre, donna austera abbandonata dal marito e consolata dal gin. Della eredita i suoi novecentosessantadue libri di cucina che abitavano le mensole della casa a lei tanto cara. Il cibo – e l’arte di prepararlo – per la protagonista non è solo una grande passione, ma lo strumento utile per connettersi con le persone amate.
I libri diventeranno presto la chiave che apre porte di un nuovo mondo; di un nuovo inizio e di una piccola libreria settoriale per tutti gli amanti della buona cucina. Ma non solo, saranno anche la chiave interpretativa di un passato pieno di misteri, abitato da genitori scappati, amicizie fraterne e amanti mai dimenticati; e di un presente sorprendente fatto di abbandoni, tradimenti e vittorie.

Leggi anche: Carmen Maria Machado: “NELLA CASA DEI TUOI SOGNI”, la memoria contro il dolore

Un romanzo delicatamente crudele

Un romanzo delicato ma dai tratti crudeli, veri. Un lavoro sull’inesorabile scorrere della vita e sulla possibilità di afferrarla non per fermare il tempo, ma per renderlo qualitativamente migliore. L’autrice ci racconta la straordinarietà di una donna comune che impara a prendere in mano la propria esistenza, un’azione mai veramente troppo complicata e non del tutto semplice.

Non bisogna necessariamente essere eroi per resistere ai colpi che il destino decide di donare; bisogna, invece, andare avanti, in qualsiasi modo. Ed è questo quello che fa la protagonista creata dalla penna di Berry.
Della – come destata da un lungo sonno – si accorge di non aver vissuto veramente, ma di essersi lasciata trasportare da una corrente di circostanze ed eventi.
Diventare una persona attiva e presente non sarà facile: la morte della madre; la figlia che si prepara a lasciare il nido; il marito che da qualche tempo non la guarda con gli occhi di prima e le piccole gradi questioni del passato rimaste irrisolte, sono solo alcuni degli ostacoli che deve affrontare per arrivare alla meta.

Una eroina quotidiana

Pagina dopo pagina, ci si affeziona a questa piccola eroina quotidiana che cerca qualcosa di diverso per poter vivere senza rimpianti. A Berry va il merito di aver costruito una trama solida pur nella sua straordinarietà – non mancano momenti di suspense e piccoli colpi di scena – il tutto collocato sullo sfondo caratteristico del North Yorkshire, con le sue strade strette, gli abitanti tranquilli, le piccole attività e le case con giardino dove all’interno le famiglie consumano capienti tazze di tè e caffè. A fare da collante, i libri e la cucina che in questo romanzo trovano quel luogo sacro destinato a tutte le passioni in grado di salvare lo spirito.
E se l’ambientazione (quasi da film romantico) contribuisce ad arricchire una storia interessante, a renderla unica è la complessa psicologia dei personaggi che fa dell’autrice un’abilissima narratrice di umanità ed emozioni.

Storie normali di persone normali

Tutti i protagonisti di Una piccola libreria molto speciale sono contenitori strabordanti di emozioni, sono persone. Berry queste persone normali le costruisce e le racconta dettagliatamente: Della, ad esempio, è madre apprensiva, moglie ferita e donna sognatrice. Chi non si riconosce in una di queste sue sfaccettature? E questo è il punto: leggere storie normali di persone normali affascina sempre, perché quelle persone normali forse siamo noi e quelle storie normali forse sono le nostre.
Difficile, quindi, staccare gli occhi davanti a una giovane figlia che sa solo guardare avanti, davanti a un marito che alzandosi una mattina scopre di non amare più sua moglie, davanti a un uomo che ha imparato tardi a essere padre o davanti a una grande felicità che arriva per caso.
Lettura consigliata? Sì, ma solo se accompagnata da una buona fetta di torta e da caffè caldo!

Leggi anche: L’immoralista, di André Gide: confessioni di libertà

Una piccola libreria molto speciale: l’autrice

Ellen Berry è giornalista e scrittrice. Originaria della campagna del West Yorkshire, vive a Glasgow con il marito e i tre figli. Ha una grande passione per la cucina e numerosi libri settoriali che sono la fonte di ispirazione per i suoi romanzi.

Marilisa Pendino

Una piccola libreria molto speciale

Autrice: Ellen Berry
Casa Editrice [edizione letta]: Newton Compton Editore
Anno: 2017
pp.: 380

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *